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Il codice Cer 160214 viene utilizzato per classificare i rifiuti rappresentati da materiali e apparecchi elettrici ed elettronici non pericolosi. Nello specifico, rientrano in questo codice:
Il codice Cer 160214 identifica rifiuti tecnologici legati allo svolgimento di attività professionali, che devono essere portati in discarica seguendo una corretta procedura indicata dalle leggi. A tal fine, per evitare errori è consigliabile rivolgersi a aziende iscritte nell’albo dei gestori ambientali, dotate delle competenze per classificare i rifiuti, compilare moduli per la presa in carico e la consegna in discarica, oltre a prelevarli e trasportarli nei centri di recupero avvalendosi di mezzi adeguati a evitare dispersioni.
I privati che si ritrovano con rifiuti Raee da smaltire possono consegnarli presso i magazzini specializzati in elettronica a seguito dell’acquisto di un apparecchio nuovo. In alternativa possono portarli presso le isole ecologiche comunali. Le aziende devono dimostrare che le apparecchiature informatiche ed elettriche di ufficio e di lavoro sono state smaltite seguendo le normative, rappresentate dalla direttiva n. 19 del 2012 e il decreto legislativo RAEE.
A tal fine, devono chiamare una ditta specializzata che si occupi di attribuire il codice Cer, provveda al prelievo e trasporto con mezzi adeguati presso il centro di recupero e smaltimento, rilasciando l’apposita documentazione, che deve essere conservata ed esibita in caso di controlli delle autorità preposte. Il mancato rispetto di tali leggi comporta il pagamento di sanzioni amministrative e pecuniarie.
I rifiuti tecnologici, quali sono le apparecchiature elettroniche ed elettroniche, contengono materie prime come ferro, acciaio, rame, vetro e metalli che possono essere recuperati e impiegati in altri processi produttivi. Inoltre, molti sono formati da plastiche che se abbandonate possono finire nell’ambiente e alterare gli ecosistemi.
Le leggi impongono, per i rifiuti Raee professionali che siano smaltiti, conferendolo presso i centri di recupero dove si provvede a separare i vari materiali per destinarli al riciclo e a bonificare quelli che devono essere distrutti, in modo da renderli meno pericolosi.
I materiali ricavati da tali centri vengono impieganti in nuovi processi produttivi, in questo modo si riducono le emissioni di sostanze nocive nell’aria e lo sfruttamento delle risorse e la quantità di rifiuti da distruggere, in generale, si cerca di contrastare l’inquinamento.
Ditta Mattei di Bernazzani Piera
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